RE NUDO 42

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Questo numero di Re Nudo è dedicato a due polarità che sono il motore di due modalità, diverse e spesso opposte, di concepire la ricerca spirituale.

La fede è il motore che consente alle religioni di dare la forza e l’energia necessaria alla masse per credere in qualcosa che prescinde dalla propria esperienza. La fede vede il dubbio come la messa in discussione della religione stessa, così come la ricerca, poiché la religione non chiede di ricercare ma di seguire gli insegnamenti.

Il dubbio, è invece il motore di una spiritualità laica basata sull’esperienza diretta. Naturalmente si intende il dubbio che anima il ricercatore di sé e della verità nelle cose, non il dubbio di chi lo vive come alibi pregiudiziale per negarsi ogni esperienza. Il dubbio da coltivare fino a quando non arriva il momento in cui senti di essere arrivato a conoscere te stesso. In quel momento cadrà il bisogno di dubitare.

Qui abbiamo dato grande spazio ad una persona come Sanatano Mauro Rostagno che ha abbracciato, nel corso delle diverse fasi della sua vita, sempre con entusiasmo e fiducia quello che si trovava a vivere ma sempre con la certezza che niente di quello che faceva appartenesse al mondo della fede.

Un campione del dubbio creativo, del dubbio che spinge a vivere con totalità le diverse esperienze senza mai sconfinare al credere in dogmi o verità prese a prestito.

“Il dubbio è la cosa più preziosa che hai perché un giorno
ti aiuterà a scoprire la verità.
La fede ti allontana dal tuo strumento più prezioso,
uccide il dubbio, uccide la ricerca…” (Osho)